Esploratore del gusto, Umberto Vezzoli è nato a Brescia, ma ha iniziato presto a viaggiare per l’Italia e il mondo. La sua carriera è ricca di esperienze internazionali di grande rilievo. Dopo aver iniziato come commis di cucina tra Brescia, Verona e Trento, all’età di 21 anni si è trasferito a Berlino per la sua prima avventura all’estero. Pochi anni dopo, ha deciso di partire per il Giappone, una delle tappe più importanti della sua carriera. In terra nipponica, Umberto ha aperto e gestito tre ristoranti di cucina italiana per la Tyk Corporation di Tokyo.

Le sue esperienze non si sono fermate lì: gli Stati Uniti, in particolare New York e Los Angeles, poi Londra sono state altre tappe fondamentali del suo percorso professionale. In particolare, a Londra è stato chef-patron del Fiore Restaurant.

Grazie all’evoluzione del suo stile culinario, sempre più legato all’arte, al suo ritorno in Italia, ha ottenuto i primi importanti riconoscimenti nel mondo della gastronomia. Le sue esperienze italiane sono altrettanto prestigiose: è stato più volte executive chef in alcuni degli alberghi più rinomati, come il Palace di Milano, il St. Regis di Roma e la Piazzetta dell’Intercontinental de la Ville Roma.

Grande conoscitore del territorio, Umberto Vezzoli è stato anche nominato Ambasciatore ufficiale all’estero per il Parco Nazionale del Cilento, considerato la culla della dieta mediterranea.
Partendo dal territorio e nel rispetto della materia prima, il piatto deve essere anche una piccola opera d'arte che regala bellezza.